Al via della Cronoscalata di Lučine, disputata dal 9 all’11 Agosto, molte erano le novità che aspettavano Michele Mancin tra le quali spiccava la struttura dell’evento che si articolava su tre manches di prova ed altrettante di gara.
L’inesistenza della classe riservata alle vetture di 1600 cc vedeva il portacolori della Mach 3 Sport doversi misurare, con la fida Citroen Saxo gruppo A, con i protagonisti della classe 2000.
“Questo percorso è diverso rispetto ai soliti che affrontiamo in Italia” – racconta Mancin alla fine delle prove – “ma abbiamo svolto un ottimo lavoro assieme ai ragazzi della Mach 3 Sport. Abbiamo optato per un setup leggermente più morbido vista la conformazione del tracciato anche se sappiamo che stare davanti ai 2000 non sarà semplice. Di certo non alziamo bandiera bianca prima di lottare fino in fondo.”
Con una prestazione maiuscola Mancin spiazza l’agguerrita concorrenza locale ingaggiando una lotta senza tregua con Maha, in gara con una Honda Civic di 2000 cc, per poi primeggiare con un vantaggio che supera di poco il secondo netto.
“Siamo estremamente soddisfatti per questo risultato” – aggiunge Mancin – “che sinceramente non ci aspettavamo. Siamo partiti molto convinti perchè sapevamo di essere competitivi ma non credevamo di poter mettere dietro tutti nella classe 2000 con la nostra Saxo che è un 1600. Una gara stupenda con un contorno di bellezza inaspettata. La popolazione locale si è dimostrata molto ospitale e quindi possiamo dire che meglio di così non poteva andare.”
La Cronoscalata di Lučine consegna quindi nelle mani di Mancin un ottimo bottino di punti sia per il FIA International Hill Climb Challenge che per il Campionato Triveneto Sloveno che rimangono, assieme alla riconferma nel CIVM, obiettivi dichiarati di questa stagione 2013.
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